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EMBEDDED 88 • MAGGIO • 2023 53 L e case automobilistiche stanno fidelizzando i clienti proponendo auto connesse con cicli di manu- tenzione basati sulle condizioni, assistenza stradale intelligente e altri servizi a valore aggiunto che mi- gliorano comfort, praticità e sicurezza. Come rovescio della medaglia, tali soluzioni offrono agli hacker allet- tanti opportunità non solo per sottrarre informazioni personali e proprietà intellettuale ma anche per pren- dere il controllo o sabotare i sistemi del veicolo. Per capitalizzare i vantaggi dei veicoli connessi e ridurre al minimo il rischio che gli hacker compromettano l’integrità e la sicurezza, l’industria automotive deve chiaramente impegnarsi in prima persona nella bat- taglia per proteggere i veicoli connessi da potenziali attacchi informatici. Mettere in sicurezza l’auto connessa Storicamente, iniziative quali la specifica Secure Har- dware Extension (SHE) hanno gettato le basi dei sot- tosistemi automotive dedicati alla sicurezza informa- tica. Accettato come standard aperto e gratuito, SHE ha definito un insieme di funzioni e un modello di in- terfaccia di programmazione (API) che consentono di definire una zona di protezione all’interno di qualsiasi unità di controllo elettronico (ECU – Electronic Con- trol Unit) installata in un veicolo. Le caratteristiche più innovative di questa specifica sono state l’archi- viazione e la gestione delle chiavi di sicurezza e degli algoritmi di autenticazione, crittografia e decrittogra- fia a cui il codice dell’applicazione può accedere tra- mite API. Dopo SHE, il progetto E-safety Vehicle Intrusion Protected Applications (EVITA), finanziato dai paesi dell’UE, ha specificato un modulo di sicurezza har- dware (HSM) che estende il concetto SHE a un sotto- sistema programmabile su tre livelli: completo, medio e leggero. Ciò ha permesso di affrontare una gamma più ampia di casi d’uso, consentendo di proteggere i componenti rilevanti per la sicurezza e i dati sensibili da manomissioni/attacchi. Oggi, la specifica SHE non è più gestita in modo in- dipendente mentre il progetto EVITA si è concluso, sebbene elementi di entrambi siano tutt’ora presi a Nuove scelte per la prossima generazione di progetti automotive sicuri e protetti Per capitalizzare i vantaggi dei veicoli connessi e ridurre al minimo il rischio che gli hacker compromettano l’integrità e la sicurezza, l’industria automotive deve chiaramente impegnarsi in prima persona nella battaglia per proteggere i veicoli connessi da potenziali attacchi informatici Frank-Steffen Russ Senior Director Market Segments EBV Elektronik CONNECTED CAR SECURITY | SOFTWARE

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