EO_507

T&M LAB INSTRUMENTS arrivare a 33,3 miliardi di dollari nel 2026. La fetta più grande della torta T&M spetta alle apparecchiature ‘ge- neral purpose’ che includono oscilloscopi, analizzatori di spettro, analizzatori vettoriali di rete, generatori di funzioni, misuratori di potenza e multimetri. Si tratta di strumentazione di laboratorio che si presenta tipicamen- te sotto forma di apparecchi stand-alone o di soluzioni modulari (LXI, VXI, PXI e AXIe) da banco, ma non esclu- de i più compatti strumenti portatili palmari e, all’altro estremo della spettro, complesse soluzioni di misura e collaudo automatizzato (ATE). La riduzione delle dimen- sioni degli strumenti di misura e l’offerta di strumenti sempre più polifunzionali sono due dei trend che inte- ressano l’odierno mercato T&M. Tra gli strumenti general purpose, gli oscilloscopi han- no un posto di assoluto rilievo all’interno di qualunque laboratorio: lo scorso novembre il mercato globale 2021 di questi apparecchi è stato stimato da ProfResearch in circa 1,5 miliardi di dollari. Il tasso di crescita composto del 4,0% fino al 2026 porterebbe il fatturato alla fine di tale anno a 1,82 miliardi di dollari. Previsioni in linea con una precedente analisi di Mordor Research , secondo cui il Cagr 2021-2026 sarebbe del 4,97%. A spingere questo segmento della strumentazione elettronica sarebbero i settori automobilistico, elettromedicale e dell’elettronica consumer, in particolare il crescente impiego di sensori wireless di nuova generazione. Alcune proposte dal mercato Fattori di forma e interfacce stanno evolvendo verso soluzioni compatte dotate di schermi tattili anche tra i dispositivi entry level. Un esempio in questo senso ci viene dall’introduzione della nuova linea di oscilloscopi a segnali misti (MSO) Serie 2 di Tektronix : prodotti che si collocano a metà strada tra strumentazione da banco e apparecchi portatili, grazie allo spessore di soli quattro cm, alla predisposizione per montaggio su supporto Vesa o su stand in alluminio a due posizioni, e alla possibilità di alimentazione a batteria (tramite dock opzionale) o via alimentatore esterno da 24 V. Il design innovativo della Serie 2 di Tektronix sembre- rebbe rivolgersi agli utilizzatori che hanno esigenza di disporre di strumentazione con prestazioni da banco per il lavoro sul campo o comunque fuori dai confini del laboratorio. Gli MSO Serie 2 sono disponibili in versio- ni a 2 o 4 canali con una banda fino a 500 MHz (l’offerta parte da 70 MHz) e una velocità di campionamento di 2,5 MS/s (su metà dei canali, minimo 1,25 MS/s per canale). La risoluzione verticale è data da un ADC da 8 bit e può essere spinta a 16 bit nella modalità Hi-Res, mentre le tracce possono memorizzare fino a 10 milioni di punti. L’interfaccia tattile impiega uno schermo ad alta risolu- zione (1280x800) da 10,1” ed è accompagnata da pulsanti e manopole per svolgere le funzioni più essenziali. Le op- zioni aggiuntive includono 16 ingressi digitali, generatore di funzioni arbitrarie integrato da 50 MHz e generatore di pattern digitali. Predisposti di serie per le sonde TPB0200 da 200 MHz , gli oscilloscopi Serie 2 sono compatibili con le sonde TBS2000B o Tektronix Serie 3. Sul fronte dei dispositivi dichiaratamente portatili, c’è da segnalare la recente introduzione delle famiglie di oscil- loscopi palmari “5 in 1” SHS800X e SHS1000X di Siglent . Con un peso di 1,7 kg e una batteria in grado di offrire fino a cinque ore e mezza di funzionamento tra una ricarica e l’altra, questi strumenti illustrano l’orientamento verso la polifunzionalità, offrendo oltre alle funzioni proprie di un oscilloscopio anche quelle di multimetro (in grado di misurare tensioni e correnti AC e DC, resistenza, capaci- tà, continuità e diodi), analizzatore di spettro, decodifi- MSO Serie 2 (Fonte: Tektronix) ELETTRONICA OGGI 507 - GENNAIO/FEBBRAIO 2023 60

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz