Fluido 443- Gennaio-Febbraio 2022

11 fluidotecnica 443 • gennaio / febbraio 2022 I sistemi di filtrazione ricoprono un ruolo importante in ogni sistema oleoidraulico sia mobile, sia fisso. Il fluido oleoidraulico è il mezzo di trasporto dell’energia. Per questomotivodeve essere nelle condizioni ottimali di pulizia e purezza. L’olio filtrato, esente da particelle inquinanti, garantisce un efficiente funzionamento dell’impian- to. Ma non è tutto. Oggi, nella moderna industria 4.0, i filtri si sono evoluti grazie alla presenza di sensori e IoT, che permet- tono di trasmettere dati sul loro corretto funzionamento e stato di intasamento. Dati importanti per una programmazione della manutenzione. Le particelle presenti nel fluido derivano sia dal funzionamento dell’attrezzatura stessa sia dall’esterno e per sbalzi termici. I filtri permettono di in- tercettare le singole particelle contaminan- ti con dimensioni di 3-5micron. Insomma, per mantenere un livello di pulizia idoneo a garantire il funzionamento dell’impianto, è fondamentale ricorrere agli elementi filtranti. I produttori progettano i sistemi in modo che siano quanto più efficienti ed economici possibile. Infine, un fluido esente da particelle e sostanze inquinanti allunga la vita dell’impianto, previene i guasti e innesca un circolo virtuoso per la tutela dell’ambiente, riducendo gli spre- chi. In questa inchiesta alcuni costruttori descrivono tecnologia e stato dell’arte di questi importanti componenti. Evoluzione degli elementi filtranti “Le nuove frontiere della filtrazione - esor- disce Helmut Hegger, product manager della divisione filtrazione di Hydac Italia -, si spingeranno sempre più verso un approc- cio mirato alle necessità della macchina o sistema che ospiterà il filtro.Anche per que- sto nella nostra offerta il filtro o il sistema di filtrazione si configurano come unprodotto innovativo e non più come un semplice medium di filtrazione. In un futuro sempre più prossimo, infatti, anche i filtri dovranno essere in grado di comunicare, in continuo, con il sistema macchina/azienda; e, oltre a garantire un massimo grado di pulizia del fluido anche in ottica di oil maintenance, assolvere funzioni aggiuntive”. Interviene Cesare Grassi, business unit manager di UFI Filters Hydraulics: “La prima frontiera è il miglioramento dell’impatto ambientale dei componenti oleodinamici: ottimizzazio- ne del design e dei materiali garantendo elevate prestazioni, inoltre l’integrazione tra meccanica ed elettronica, utilizzando supporti intelligenti IoT, permette di sfrut- tare al meglio le potenzialità dell’impianto, pianificare in modo efficiente le manuten- zioni ed evitare fermi non programmati”. Luigi Pirovano, responsabile commerciale Italia del Gruppo OMT, afferma: “È bene sottolineare che gli utenti chiedono prodotti Gli elementi filtranti per i settori aftermarket, oleodinamica, elettroerosione, separazione aria/olio e impiantistica industriale di Fai Filtri. Helmut Hegger è product manager della divisione filtrazione di Hydac Italia : “Le nuove frontiere della filtrazione, si spingeranno sempre più verso un approccio mirato alle necessità della macchina o sistema che ospiterà il filtro”. Roberto Pasotto è CEO & general manager di Fai Filtri : “Lavoriamo principalmente nel campo della ricambistica, ossia sulla sostituzione degli elementi filtranti originali. Uno degli elementi chiave è la totale affidabilità dei prodotti, grazie alla loro completa intercambiabilità e facilità di sostituzione”. Luigi Pirovano è responsabile commerciale Italia del Gruppo OMT : “È bene sottolineare che gli utenti chiedono prodotti dalle dimensioni geometriche sempre più ridotte e un elevato rendimento. Sistemi adatti alle alte e medie pressioni in funzione della loro applicazione”.

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