Fluido 446- Maggio 2022

8 fluidotecnica 446 • maggio 2022 Pannelli pneumatici attrezzati Mettendo a disposizione degli utilizzatori la sua esperienza ventennale, Airwork ha deciso di offrire loro la possibilità di acquistare pannelli pneumatici attrezzati. L’azienda realizza pannelli e quadri elettropneumatici per comando e controllo di sistemi di automazione e di processo sulle specifiche del cliente, nel rispetto delle normative vigenti su sicurezza e conformità. Partendo dall’analisi della logica richiesta, l’azienda propone lo sviluppo di soluzioni personalizzate volte a ottimizzare la funzionalità e gli spazi nell’impianto, studiando e realizzando pannelli attrezzati di distribuzione e di comando. A corredo dei quadri pneumatici, o su specifica richiesta, Airwork realizza schemi pneumatici con simbologia unificata, esportabili in vari formati tra cui CAD e PDF. I quadri pneumatici dell’azienda consistono in cassette chiudibili in plastica o metallo, comprensive di tutti i cablaggi elettrici e collegamenti pneumatici a regola d’arte, componenti pneumatici e sistemi di controllo/misurazione più idonei all’applicazione. Possono essere impiegate molteplici tipologie di valvole, raccorderia in vari materiali e diversi gruppi di trattamento aria. Tracciamento in real time Arrow Electronics ha siglato un accordo per la distribuzione dei prodotti e dei servizi Quuppa, specialista insistemi di localizzazione e tracciamento in tempo reale con sedecentraleinFinlandia.L’Intelligent locating systemdi Quuppa effettua il tracciamento di etichette e device nel raggio di qualche centimetro con latenza nell’ordine dei millisecondi. La piattaforma offre grande scalabilità e dispone di una API aperta che semplifica l’integrazione con i sistemi attuali e futuri. Grazie alle sue funzionalità integrate di telemetria e monitoraggio, elimina la necessità di manutenzione attiva e minimizza il TCO, in combinazione con le etichette di lunga durata e la sua facilità di impiego. La tecnologia Rtls (real-time location systems) ha aperto al mercato numerose nuove applicazioni nel tracciamento degli interni, consentendo nel settore industriale di realizzare ambienti di lavoro e asset di tracciamento più sicuri ed efficienti, ottimizzandone l’usoeallertandoilpersonalecontroeventualipericoli.Beneficiconosciuti già da tempo ad esempio nel settore sanitario, che ora può estendere il monitoraggio anche a vantaggio dei pazienti vulnerabili. Compressore a due stadi compatto La gamma di compressori FourCore da 160, 200 e 250 kW di CompAir offre l’efficienza di un sistema a due stadi con l’ingombro di un monostadio. Confrontati con i precedenti compressori a stadio singolo di uguali dimensioni, i nuovi modelli sono fino all’8% più efficienti, offrendo una soluz- ione lubrificata ad olio che riduce l’utilizzo di materiali e gli sprechi, migliorando la sostenibilità durante l’intero ciclo di vita del prodotto grazie a in- novazioni di prodotto e design che riducono il numero di componenti e i materiali superflui. Cuore della gamma è il nuovo elemento com- pressore GD10-DS di CompAir che utilizza quattro ingranaggi invece di tre per offrire una regolazione flessibile della velocità del rotore sia a basse che ad alte pressioni, nonché le migliori prestazioni pos- sibili a diverse pressioni di scarico e velocità dell’albero. L’elemento compressore è inoltre semi-integrato: il filtro dell’olio, le valvole di controllo e di temperatura e il sistema di distribuzione sono tutti in- tegrati al suo interno. Ciò comporta meno collegamenti e tubazioni, riducendo al minimo la probabilità di perdite e rendendo più semplice la manutenzione. NEWS Target emissioni scientifici A partire dal 2022, i target per la riduzione delle emissioni fissati da At- las Copco nell’impostazione dei suoi obiettivi di sostenibilità saranno convalidati dalla Science based target initiative (SBTi). Il passaggio a obiettivi basati sulla scienza è un’importante indicazione dell’attenzione alla sostenibilità dell’azienda, con target che coinvolgono l’intera catena del valore per una visione olistica dell’impatto delle aziende sull’ambiente. Gli obiettivi così fissati da Atlas Copco prevedono quindi la riduzione entro il 2030 di almeno il 46% delle emissioni dovute alle attività interne e di almeno il 28% delle attività sulla catena del valore. Questi obiettivi, valutati con base di riferimento il 2019, sono applicati a partire dal 2022 e saranno rivisti ogni cinque anni per assicurarsi che siano ancora in linea con le ultime scienze del clima e con le condizioni ambientali. L’azienda lavora da molto tempo per offrire prodotti e soluzioni sempre più efficienti, e negli ultimi anni ha già ottenuto una riduzione del 28% delle emissioni di CO 2 dovute alle attività quotidiane e al trasporto, in relazione al costo del venduto rispetto al 2018.

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