PO 442- Novembre 2021

64 progettare 442 • novembre / dicembre 2021 SCENARI Automazione e sistemi autonomi La sicurezza è ovviamente sempre al primo posto tra le preoccupazioni dei costruttori. Per questo è necessario fornire ai piloti un aiuto nella gestione di sistemi tanto complessi. Centinaia di sensori fisici o virtuali rilevano in continuazione lo status dei sistemi e i parametri di volo, i compu- ter di bordo li elaborano gestendo, anche in autonomia, sistemi fondamentali (per esempio il Fadec gestisce i motori) tra- smettendo le informazioni a cockpit evoluti che le presentano ai piloti riorganizzandole a seconda della fase del volo, consentendo di avere sempre una situation awareness adeguata. L’obiettivo è quello di ridurre il carico di lavoro del pilota tanto da poterne imbarcare solo uno, o addirittura di avere sistemi totalmente autonomi, magari solo per attività specifiche come il cargo. Que- sto significa disegnare, testare e integrare elettronica e software. Le implicazioni sono moltissime, e alcune delle più pesanti riguardano proprio il software, per cui ci vogliono competenze che sono in compe- tizione con altre industry come automotive o high tech. La crescita vertiginosa di Sloc (single line of code) è evidente: Il B747- 400 nel 1988 aveva circa 500.000 linee di codice per gestire i suoi sistemi. Nel 1996, il B777 supera le 40 milioni di linee. Secondo l’Aerospace vehicle Safety insti- tute, il costo di sviluppo del software nei velivoli è cresciuto di 300 volte in 32 anni, e il tempo necessario al suo debugging e certificazione è spesso fonte di ritardi importanti sui programmi. Comfort a bordo Se non c’è motivo di credere che le linee a- eree low cost non continuino a proliferare, dall’altra parte la clientela business, la più redditizia per le linee aeree, effettua le sue scelte anche valutando il comfort di bordo. L’entertainment richiede nuovamente lo sviluppo di sistemi elettronici dedicati, un punto già toccato con l’avionica. Internet è anche un punto di forza per la fedel- tà dei passeggeri: l’87% dei viaggiatori business utilizza il wi-fi per lavorare in viaggio e un buon entertainment a bordo è tra i parametri che fanno scegliere con quale linea volare. La pandemia ha anche dato un impulso al mercato dei business jet, utilizzati per evitare code in aeroporti, ambienti affollati e il calo di voli disponibili. Uno dei temi più forti del momento, nell’industria aerospace, è quello legato alla riduzione dell’impatto ambientale. I viaggiatori business utilizza il wi-fi per lavorare in viaggio. L’entertainment a bordo è tra i parametri che fanno scegliere con quale linea volare. Orna Wachman da Pixabay

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