PO 444
progettare 444 • marzo 2022 27 Simone Guglielmoni, technology consultant mechatronics, Rockwell Automation : “Un buon progetto di motion control deve garantire la sicurezza e la flessibilità richieste dal mercato. Inoltre, il controllo del movimento è diventato un argomento fondamentale nel viaggio verso la sostenibilità per un impatto positivo sul futuro”. Simone Bassani, COO di Wittenstein Italia : “La tendenza tecnologica è quella di combinare alta produttività e massima flessibilità di configurazione. Per concretizzare questa esigenza diventa quindi necessaria una maggiore velocità di movimentazione, riconfigurazione dei formati o personalizzazione del prodotto”. Matteo Manconi, head of motion solutions development, M&R business unit di Bonfiglioli : “L’attuale tecnologia di azionamento deve essere facile da sostituire e quella nuova deve essere gestibile, con uno sforzo di programmazione ridotto al minimo e una rapida messa in servizio. Inoltre, sono necessarie forti capacità di comunicazione”. Roberto Beccalli, product manager robot, servo & motion di Mitsubishi Electric : “La richiesta è quella di avere dei sistemi sempre più veloci e precisi, che garantiscano alle aziende manifatturiere di essere competitive. Il corretto dimensionamento dei motori di ultima generazione e le nuove tecnologie di risparmio energetico favoriscono la sostenibilità ambientale”. I PRO TA GO NISTI pia gamma di applicazioni industriali. Insomma, questi componenti saranno fondamentali per guidare la tecnologia necessaria per gestire la fabbrica intelli- gente del futuro. Ecco come l’industria del controllo del movimento sta sviluppando e applicando i prodotti e le tecnologie più recenti. Dalla realtà aumentata, alla manutenzione predittiva, monitoraggio da remoto, fino al 5G sarà possibile ottimiz- zare velocità, precisione e movimento dei sistemi. Ma non è tutto: prevenire i tempi di fermo macchina e tagliare i costi opera- tivi è l’ulteriore vantaggio. Qui di seguito, l’opinione di alcuni protagonisti del com- parto motion control e dell’automazione: visione futura, tecnologie, prodotti. La parola agli esperti. Parola d’ordine ‘smart’ “Il motion control oggi – esordisce Simone Guglielmoni, technology consultant me- chatronics, Rockwell Automation -, trova la sua collocazione più alta ove intersecato con concetti quali: flessibilità, Big Data e digitalizzazione. Con la richiesta crescente di performance e un minor time to market, le moderne soluzioni di motion control si sono evolute verso una più semplice e immediata integrazione e gestione del movimento. Questo grazie anche a sistemi di movimentazione a carrelli indipendenti e alle piùmoderne tecnologie di simulazione edemulazione”. IntervieneMatteoManconi, head of motion solutions development, M&R business unit di Bonfiglioli: “Siamo convinti che lo stato dell’arte sia sempre ciò che aiuta il costruttore di macchine a sviluppare ulteriormente i propri sistemi, per renderli più performanti in tutte le di- mensioni, in modo che la produttività degli utilizzatori risulti notevolmente superiore a prima. Mi riferisco all’upscaling, ovvero l’attuale tecnologia di azionamento della macchina che deve essere facile da sostitui- re e quella nuova che deve essere gestibile, con uno sforzo di programmazione ridotto al minimo e una rapida messa in servizio. Inoltre, sono necessarie forti capacità di comunicazione. Quest’ultimo aspetto si ri- ferisce allamacchina e ai suoi sensori, e alla facile integrazione in un’automazione indu- striale di livello superiore con i comuni bus di campo”. “Le implementazioni nel motion control evolvono velocemente – afferma
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