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31 rmo marzo 2022 sono contribuire ad aumentare la produttività delle macchine. Di questa tematica se ne parlerà a SPS Italia, in programma dal 24 al 26 maggio a Parma, in un’Area dedicata alle soluzioni e alle dimostrazioni di ‘Automazione Avanzata’. Come ottimizzare la produzione. Viviamo ormai in un con- testo di connettività e digitalizzazione diffuse, e ci si chiede nel breve-medio termine quali possibilità potrebbero essere ulteriormente sfruttate nel mondo della produzione. “Di- gitalizzazione è un termine che ha un significato diverso a seconda del ruolo e della responsabilità di chi viene interpel- lato”, afferma Vincenzo Tampellini, sales manager di Beckhoff Automation. “Per i manager, l’attenzione è spesso rivolta alla raccolta e all’analisi dei dati dell’impianto. Gli ingegneri, d’al- tra parte, spesso la considerano più come la connessione di tecnologie di automazione più sofisticate per un maggiore controllo del processo e del movimento. Entrambi gli approcci si basano sull’impiego della giusta tecnologia sulla linea di produzione. In questo contesto, negli ultimi anni sono diven- tati familiari, e a volte ‘inflazionati’, termini come Industria 4.0, IOT, convergenza tra IT&OT, che rappresentano un con- cetto molto semplice: la possibilità di far comunicare sistemi eterogenei (sia HW e SW) di un generico impianto industriale. Tali tecnologie hanno l’obiettivo di interconnettere ogni sin- golo componente dell’impianto (dall’ERP al sensore di bordo macchina) con l’obiettivo finale di massimizzare e ottimizzare la produzione, producendo una grande quantità di dati. Lo step successivo consiste nella possibilità di estrarne del conte- nuto informativo come base su cui fondare le strategie azien- dali. Una maggiore importanza stanno sempre più assumendo le tecnologie che permettono di memorizzare nel tempo tali dati per essere disponibili per post elaborazioni aggregate I protagonisti Paolo Alessandrini è sales development manager di Balluff : “La connettività diffusa e la combinazione di reti industriali hanno cambiato il mondo delle imprese. Lo standard IO-Link offre un’infrastruttura potente per far fronte in modo affidabile al crescente volume di dati”. Stefano Casazza è country manager di Eplan : “In questi anni abbiamo visto due fenomeni in forte crescita legati alla digitalizzazione dei processi: da un lato, la creazione del ‘gemello digitale’ del quadro elettrico, dall’altro l’integrazione dei dati della progettazione elettrica”. Giovanni Mandelli è automation solution manager Italy Factory Automation Division di Mitsubishi Electric : “Possiamo affermare che l’industria ha ormai compreso i grandi vantaggi che possono derivare dalla rivoluzione digitale. È altresì vero che c’è ancora molto da fare e che non tutti i settori e le imprese hanno già raggiunto la maturità nello sfruttamento delle nuove soluzioni digitali”. Vincenzo Tampellini è sales manager di Beckhoff Automation : “L’uso efficiente dell’energia nelle macchine e negli edifici è una questione attuale non solo a causa dei requisiti legali. La registrazione coerente e trasparente dei dati energetici e della qualità della rete pone anche le basi per un ulteriore potenziale di risparmio”.

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