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65 rmo marzo 2022 gliorato la situazione innanzitutto in tre dimensioni aziendali reputate molto importanti: attività di co-engineering, inno- vazioni di processo, benessere fisico degli operatori di linea. Co-engineering e innovazione di processo. Per quanto riguarda il primo ambito di innovazione, l’analisi delle esi- genze produttive e le operazioni di ingegnerizzazione della linea sono in gran parte state realizzate in stretta collabo- razione tra le due aziende, attraverso attività di co-engine- ering tra specialisti di diversi ambiti e settori. Con risultati importanti che hanno soddisfatto tutti i pre-requisiti tecnici e le aspettative. “La modularità delle soluzioni adottate e i tool di progettazione - come il software di progettazione e configurazione MT Pro, particolarmente vicino alle logiche di engineering per i sistemi di assembly - hanno inoltre fa- vorito un non comune approccio collaborativo”, rimarcano gli specialisti in Smart Manufacturing. E così le attività di co- engineering hanno permesso - nonostante la pandemia - di dare più slancio all’avanzamento del progetto della linea, e di superare tutte le difficoltà che un lavoro di queste dimensioni comporta. Lo sviluppo del nuovo pallet porta-motori che, configurato secondo evoluti principi ergonomici e pienamente in linea con le logiche produttive Minarelli, è il risultato di un lavoro di gruppo svolto dai team tecnici delle due aziende. Queste attività di R&D - con l’adozione dei sistemi per la Fabbrica Intelligente Assembly Technology di Bosch Rexroth - hanno portato “a una serie di innovazioni di processo, destinate a incidere in modo significativo sulle performance produttive e sulla qualità, sia delle operazioni in linea sia del prodotto finale”, fanno notare gli sviluppatori di Bosch Rexroth. Ma i vantaggi non finiscono qui: con il nuovo sistema di Smart Manufacturing, i dati relativi alle performance e alla qualità dell’output produttivo ora sono sempre sotto controllo. La storicizzazione dei dati consente quindi di adattare e modifi- care molto più facilmente e velocemente la linea, in funzione di nuove esigenze produttive e di prodotto. Fattore umano e benessere in fabbrica. Insieme a co- engineering e innovazioni di processo, c’è poi il terzo pila- stro su cui si sviluppa la Smart Factory targata Bosch Rexroth: il fattore umano è, infatti, l’elemento chiave della filosofia produttiva di Minarelli. E non solo della storica azienda mo- toristica bolognese ma anche di tante altre realtà produttive e manifatturiere del Made in Italy. Minarelli e Bosch Rexroth hanno studiato insieme anche come inserire nel concept della nuova linea le esigenze dei lavoratori dello stabilimento, se- condo il principio ‘il benessere di chi lavora in primo piano’. In pratica, le nuove tecnologie al servizio dell’efficienza in fabbrica e delle persone che ci lavorano. In questo senso, i principi ergonomici alla base dei compo- nenti e dei sistemi Assembly Technology di Bosch Rexroth hanno trovato piena applicazione in tutta la linea produttiva. Un’impostazione che è stata adottata anche nella scelta del sistema di trasporto TS2 Rexroth, che consente una drastica riduzione del livello acustico fino al 40%. Le nuove postazioni di lavoro, impostate secondo il concetto di condotta guidata, consentono per esempio di controllare in tempo reale il corretto processo di montaggio, mettendo in sicurezza gli elevati standard qualitativi del plant. “Gui- dando le operazioni in ogni singola attività dell’operatore, le postazioni smart di Bosch Rexroth contribuiscono a garan- tire la conformità del prodotto finale - spiegano gli addetti ai lavori - mentre la loro flessibilità e facilità d’uso consen- tono di riconfigurare in modo rapido e semplice ogni singola unità produttiva”. Il sistema è completato dall’integrazione nella linea degli speciali avvitatori Nexo a coppia controllata, che monitorano ogni singolo serraggio in collegamento con il MES aziendale, e assicurando in questo modo le massime performance produttive.

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