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71 rmo marzo 2022 getico. Soffermandoci su due temi che stanno molto a cuore al presidente: l’Education e l’aggregazione tra imprese per essere competitivi sui mercati anche internazionali. Presidente, il comparto dei Beni Strumentali ha regi- strato lo scorso anno un buon andamento, recuperando le difficoltà della fase iniziale della pandemia. Come ha chiuso lo scorso anno il comparto delle macchine per assemblaggio e della meccatronica? “Il 2021 è stato un anno decisamente soddisfacente per i co- struttori italiani di macchine per assemblaggio e della mec- catronica. La crescita è stata determinata, da un lato, dalla parziale ripresa dell’attività sui mercati esteri e, dall’altro, dalla vivacità della domanda italiana sostenuta dagli incentivi governativi di Transizione 4.0. Questa inaspettata crescita di ordinativi, tutti concentrati in un lasso di tempo assai ridotto, abbinata alla grande difficoltà di reperimento di materie prime e componenti elettriche e elettroniche, dovuta all’in- terruzione delle catene di fornitura specialmente legate al Fa- rEast, ha però messo a dura prova le nostre aziende che sono costrette a posticipare le consegne dei macchinari ordinati dai clienti, in attesa che giungano i materiali”. E per quest’anno che previsioni economiche dobbiamo aspettarci? “A livello macroeconomico le previsioni per questo 2022 sono ancora positive, è previsto un aumento del PIL tra un 4-5 %, inferiore a quello avuto quest’anno ma ancora estremamente positivo. A livello di comparto meccatronico le previsioni sono altrettanto positive, nonostante le incertezze legate al rincaro dei prezzi delle materie prime, alla carenza dei microchip, e impennata dei costi dell’energia. Sicuramente il comparto per questo 2022 beneficerà in maniera consistente della spinta agli investimenti legata ai benefici dei bonus 4.0. Inoltre, ho accolto positivamente la nota diffusa dal portavoce del Mi- nistro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti che ha dato parere favorevole all’emendamento parlamentare al mil- leproroghe che chiede il rinvio a dicembre 2022 del termine di consegna degli impianti ordinati entro la fine del 2021”. Costo dell’energia schizzato e difficoltà nell’approvvi- gionamento di materie prime e componenti elettronici. Come incide e inciderà sul comparto? “Il rincaro dei prezzi delle materie prime con conseguente aumento della componentistica. La carenza dei microchip con conseguente aumento dei tempi di consegna oltre che aumento dei costi di gestione. L’impennata dei costi dell’e- nergia che solo considerando l’orizzonte temporale gennaio 2021 – dicembre 2021 ha visto un aumentato di oltre il 20%. È evidente che tutti questi temi hanno frenato la crescita, soprattutto dal secondo semestre 2021. Ancora più grave se

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