AES_2 2023

Speciale 85 NUOVE INTERFACCE Automazione e Strumentazione n Marzo 2023 di simulazione e sicurezza per la manutenzione del ciclo di vita delle apparecchiature, oltre che per la gestione di operazioni a distanza. Le funzionalità IIoT integrate su architetture aperte permettono agli operatori di comunicare a distanza con i macchinari, supportando i processi di sviluppo del prodotto, inte- grazione software e hardware, fornitura di sistemi e servizi basati su cloud. Tradizione e innovazione Pur appartenendo a un mercato conservativo, l’ultima generazione di HMI industriali include e sviluppa le migliori funzioni ‘consumer’. Una di queste è la tecnologia open source. Per esempio, quando la piattaforma hardware HMI è basata su un sistema operativo open source in tempo reale come Linux, la combinazione di prestazioni e robustezza diventa possibile senza la necessità di acquistare licenze. Altra innovazione apprezzata è la con- figurazione semplificata e gratuita. Un moderno hardware HMI include funzioni standard integrate per soddisfare la maggior parte delle esigenze. Gli utenti finali possono concentrarsi sull’applicazione dell’HMI, senza preoccuparsi delle licenze sof- tware o di limitare il numero di tag o il tempo di esecuzione. Fondamentale è anche la facilità d’uso. I nuovi ambienti di sviluppo permettono anche ai programmatori avanzati di sviluppare applicazioni personalizzate, ad esempio per scrivere programmi specifici o algoritmi proprietari in C++/C++, Python e altri linguaggi. Altri fattori chiave di innovazione sono l’ampia interfaccia multimediale (ad alta defi- nizione), la presenza di porte di comunicazione multiple che facilitano l’esperienza utente e le con- nessioni remote e flessibili in mobilità. Tutti questi aspetti fanno sì che i progettisti e i programmatori prestino maggiore attenzione ai contenuti dell’HMI, riducendo il costo e la complessità della piattaforma sottostante. Gli Smart HMI funzionano con una varietà di sistemi operativi e consentono l’uso di tecnologie aperte come ActiveX, XML e .NET per visualiz- zare e modificare documenti, file, fogli di calcolo e video o per ascoltare messaggi audio. Questa apertura permette lo sviluppo di una singola appli- cazione distribuita su piattaforme diverse, tra cui Windows Standard, Embedded, Mobile e in alcuni casi su alcune versioni di Linux, VxWorks e altri sistemi operativi embedded. Rispetto agli HMI tradizionali, quelli di nuova gene- razione offrono la possibilità di eliminare i vincoli dei sistemi chiusi e di connettersi direttamente a dispositivi di campo intelligenti tramite piattaforme Cloud pubbliche, private o ibride. È qui che entra in gioco l’Edge Computing, una tecnologia Cloud- based che consente l’elaborazione, l’archiviazione e l’analisi dei dati in prossimità dei dispositivi e delle macchine dove i dati vengono raccolti, riducendo i problemi di comunicazione e la necessità di elabo- rare i dati in posizioni Cloud centralizzate. Un utilizzo importante della nuova generazione di HMI è quello che li vede alleati dei digital twin e dei sistemi di simulazione per operatori di impianto (OTS, Operator Training Simulation), al fine di identificare e risolvere i problemi latenti di impianto, intraprendendo le opportune azioni correttive. Mercato globale HMI (Marketsand Markets) Soluzione HMI basata su AR (piattaforma EcoStruxure Schneider Electric)

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