EMB_87

EMBEDDED 87 • FEBBRAIO • 2023 49 probabilità di modifiche. Esso inoltre coinvolge altri integrati analogici specifici e wireless. Nel corso del processo di verifica, il team della catena di fornitura deve analizzare anche la disponibilità di componen- ti sostitutivi che il team tecnico potrebbe prendere in considerazione. I fattori da esaminare nella migrazione della piattafor- ma microcontrollore sono: Portabilità del codice: Il codice potrebbe migrare agevolmente in un altro dispositivo? È scritto in un linguaggio di alto livello portatile, quale C, oppure in uno di livello inferiore o maggiormente dipendente dall’hardware? Il codice utilizza routine di astrazione dell’hardware specifiche del fornitore per comunicare con le porte periferiche? Qualsiasi sviluppo embed- ded, per sua stessa natura, implica una notevole in- terazione con il mondo reale, tramite porte e canali MCU, quindi queste problematiche saranno sempre presenti. Un codice ben strutturato, con assegnazioni e dichiarazioni di porte globali, riduce sensibilmente la necessità di apportare modifiche di ampia portata. Librerie, driver dei dispositivi e altro firmware: I driver dei dispositivi e le librerie del fornitore con- sentono di accelerare lo sviluppo di qualsiasi appli- cazione basata su MCU. Utilizzando una funzione di libreria per controllare, ad esempio, un accelerometro MEMS lo sviluppatore può concentrarsi sull’applica- zione desiderata, anziché sulle complessità delle ope- razioni interne al sensore. Comunque questo potreb- be non essere disponibile per tutti i linguaggi oppure l’applicazione potrebbe sfruttare funzioni sulla MCU host per operare. RTOS / Sistemi operativi multipiattaforma: I siste- mi embedded più complessi potrebbero ricorrere a un sistema operativo in tempo reale (RTOS) per pianifi- care attività e assegnare priorità a operazioni dipen- denti dal tempo. Le domande da porsi sono dunque le seguenti: Il progetto utilizza un RTOS? Quali altre piattaforme microcontrollore supporta e quali sono le specifiche hardware richieste che impone alla MCU? Decisioni relative alla piattaforma microcontrollo- re: In linea generale, rientrano in tre categorie. Architettura MCU: Qual è l’architettura del dispositivo attualmente in uso? A 8 bit, a 32 bit? Anche l’architet- tura del set di istruzioni è un’informazione essenziale: Arm, 8051, AVR o RISC-V? Forse il fornitore attuale offre un dispositivo analogo con la stessa architettu- ra interna e disponibile in grandi quantità. Si verifi- cheranno problemi con il layout della scheda nel pas- saggio a un diverso fattore di forma per il package, che imporrà una considerevole riprogettazione e costi NRE non indifferenti. In uno scenario utopistico si troverebbe un’alternativa compatibile a livello di pin e software alla MCU attuale, ma in realtà le possibilità sono esigue. Funzionalità della MCU: I moderni microcontrollori vantano un’ampia gamma di funzioni essenziali e pe- riferiche. Convertitori analogico-digitali (ADC), timer, contatori e modulatori di ampiezza di impulso sono solo alcuni degli innumerevoli esempi. Poi vi sono ele- menti sicuri, acceleratori crittografici e unità in virgo- la mobile. Le opzioni di connettività sono molteplici, dalla semplice interfaccia GPIO a comunicazioni più complesse, basate su protocollo, quali USB, CAN ed Previsione dell’inventario di semiconduttori (Fonte: Gartner 2022) MICROCONTROLLERS | HARDWARE

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz