EMB_87

EMBEDDED 87 • FEBBRAIO • 2023 60 tive e standard internazionali come ISO 26262, concentrato sulla functional safety del veicolo, o ISO/SAE 21434, foca- lizzato invece sulla cybersecurity del medesimo. Anche sotto il profilo della connettività del veicolo, il co- dice legato a quest’area, come ad esempio il software di gestione del sistema di infotainment a bordo del veicolo, o l’applicazione che consente il periodico aggiornamento dei differenti componenti software, dovrà essere “pulito”, privo di errori o vulnerabilità che possano facilitare attac- chi cibernetici e condurre a violazioni della cybersecurity. Aumentare la capacità di test e validazione Sempre nel mondo automotive, le forze che stanno incre- mentando gli sviluppi nel settore, nonché la crescita del software embedded, secondo uno studio della società di consulenza manageriale McKinsey & Company , s’identi- ficano con un acronimo: ACES, sigla che sintetizza i trend fondamentali (autonomous driving, connected vehicles, electrification of the powertrain, and shared mobility) d’innovazione nel comparto. Nei prossimi anni, l’aumento della complessità del software nei domini più influenzati dai trend ACES renderà il software una delle aree di svi- luppo strategico per l’industria automobilistica. E ciò per- ché, come accennato prima, la continua espansione delle funzionalità del veicolo (più connettività, gestione della propulsione elettrica, guida autonoma) è consentita da un software, quanto da un hardware, sempre più potente. En- tro il 2030, prevede McKinsey, quasi tutte le piattaforme tecnologiche automotive disporrano di qualche forma di connettività dati e incorporeranno funzionalità ADAS (ad- vanced driver-assistance system). Tuttavia, al di là delle attività di sviluppo di nuove funzio- nalità e delle iniziative di personalizzazione delle piattafor- me, aggiunge McKinsey, le attività di validazione e verifi- ca del software rimangono le fasi del processo di sviluppo essenziali per assicurare che le funzioni progettate soddi- sfino le specifiche, e rispondano al loro scopo in maniera coerente e affidabile. Nel 2030, validazione e verifica sono previste rappresen- tare circa il 29% del mercato software automotive totale, e questa significativa quota, sottolinea la società di con- sulenza, sarà guidata soprattutto dalla necessità di verifi- care il software safety-critical, come ad esempio i sistemi ADAS, il software di guida autonoma, o i sistemi operativi implementati all’interno dei veicoli. In termini di soluzioni adottabili per il miglioramento della sicurezza e qualità del software safety-critical, ciò significa che i costruttori del settore automobilistico dovranno ulteriormente investire nella propria abilità di collaudo e validazione del software embedded in maniera efficiente. In altre parole, le azien- de del settore automotive avranno necessità di adottare strumenti più specializzati. Non si tratterà comunque di una sfida unicamente giocata sull’innovazione tecnologi- ca: i player del mondo automotive dovranno agire anche a livello organizzativo, ristrutturando i team dedicati allo sviluppo software, incoraggiando l’attuazione di attività di collaborazione e validazione coordinate con le squadre de- dicate allo sviluppo hardware. Nel settore automotive, il software di guida autonoma aumenta le sfide di sviluppo e validazione del software safety-critical (Fonte: Pixabay) Entro il 2030, circa il 29% del mercato del software automotive totale sarà costituito da software di validazione e verifica (Fonte: Pixabay) SOFTWARE | SAFETY-CRITICAL

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