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EMBEDDED 87 • FEBBRAIO • 2023 61 P er effetto della crescente pressione competitiva a cui è soggetto il mercato odierno, nelle organizzazio- ni IT delle imprese l’esigenza di business di comprime- re quanto più è possibile i cicli di sviluppo software e il time-to-market è diventata sempre più impellente. Al contempo, però, oggi occorre fornire agli utenti applica- zioni di massimo valore, e traguardare anche progetti di lungo periodo. Tutto ciò sta trovando risposte crescenti nella progressiva adozione delle cosiddette piattaforme low-code. Le piattaforme low-code sono strumenti che consentono agli sviluppatori di utilizzare una modalità grafica di svi- luppo software, invece di dover scrivere migliaia di linee di codice con sintassi complessa. In sostanza, attraverso l’interfaccia grafica della piattaforma low-code è possibi- le, tramite operazioni di “drag and drop”, connettere tra loro componenti software predefiniti, che possono funge- re da mattoncini riutilizzabili, per sviluppare in manie- ra agile e rapida applicazioni web o mobile. Il grado di astrazione fornito dalla piattaforma low-code permette di definire funzionalità e servizi ad alto livello, e consen- te di limitare la scrittura manuale di codice solo alle cir- costanze in cui ciò è strettamente necessario. Tra i casi d’uso principali delle piattaforme low-code vi è lo svilup- po di applicazioni basate sul paradigma IoT (Internet of Things). In realtà, va anche specificato che, per la progettazione di workflow, funzionalità e applicazioni aziendali, oltre all’approccio low-code, esiste anche un’altra modalità di sviluppo, lo sviluppo no-code. Le piattaforme no-code si differenziano dalle piattaforme low-code perché, pur consentendo lo sviluppo in modalità grafica, adottano una programmazione dichiarativa, che, invece di scrive- re codice, permette di descrivere come dovrà essere fatta l’applicazione. Sarà poi il sistema a occuparsi di come ot- tenere il risultato finale. Piattaforme low-code, mercato mondiale in crescita del 20% nel 2023 Il mercato mondiale delle tecnologie per lo sviluppo low-code, stando alla più recente previsione della società di ricerca e consulenza Gartner , quest’anno dovrebbe raggiungere il valore di 26,9 miliardi di dollari, con un incremento del 19,6% rispetto al 2022. In particolare, le “low-code application platforms” (LCAPs) sono previste diventare il maggior componente del mercato della tec- nologia di sviluppo low-code, grazie a una crescita del 25% che permetterà loro di raggiungere un valore di cir- ca 10 miliardi di dollari nel 2023 (Fig. 1). Le ragioni dell’espansione della tecnologia low-code sono diverse. Da un lato c’è il trend di crescita, nelle or- ganizzazioni, di quelli che Gartner definisce “business technologists”, ossia coloro che non sono professionisti della tecnologia, ma che costituiscono una nuova cate- Piattaforme low-code, cosa sono (e perché fanno bene allo sviluppo IoT) Gli strumenti che accelerano lo sviluppo applicativo, riducendo la necessità di scrivere codice manualmente, registrano una crescita globale a due cifre. Un successo dovuto in parte al fatto che le piattaforme low-code e no-code aiutano anche chi non è esperto di programmazione a creare app e processi Giorgio Fusari LOW-CODE DEV | SOFTWARE

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