EMB_88

EMBEDDED 88 • MAGGIO • 2023 57 Macchine virtuali L’architettura di virtualizzazione originale si basava sull’implementazione di una serie di macchine virtuali. Ogni macchina virtuale deve eseguire la propria istanza di un sistema operativo, con conseguente duplicazione delle responsabilità. Un’infrastruttura di questo tipo è anche difficile da gestire, poiché sono presenti più ser- ver che sono tutti macchine virtuali indipendenti. Il concetto alla base dei container è lo stesso delle mac- chine virtuali, ma non richiede la duplicazione delle responsabilità tra le macchine. Invece di caricare un intero sistema operativo per un’applicazione, Docker permette ai container di utilizzare il kernel del sistema operativo host, consentendo al contempo il sideload di librerie e programmi specifici per l’applicazione. Gra- zie alla possibilità di apportare modifiche al container e Differenza tra unikernel e sistemi operativi La tecnologia di virtualizzazione, che consente di eseguire più sistemi operativi su hardware condiviso, è ben nota, anche se piuttosto inefficiente dal punto di vista dell’utilizzo delle risorse. Solo qualche decennio fa, tutti utilizzavano macchine virtuali (VM) per ospitare e gestire l’infrastruttura. Più di recente, i vari settori si sono orientati verso l’utilizzo di container e le relative infrastrutture, come Docker e Kubernetes Ian Ferguson VP Marketing and Strategic Alliances Lynx Software Technologies UNIKERNEL | SOFTWARE

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