PO 442- Novembre 2021

progettare 442 • novembre / dicembre 2021 25 anni. Portando investimenti diretti in India pari a 309 milioni di dollari, con in testa il settore dei servizi (17,20% del totale) seguito da computer software e hardware (8,11%), trading (4,48%), prodotti chimici (3,92%) e metallurgici (2,87%). Importazioni italiane in crescita Dopo il calo dell’import dall’Italia in India nella prima metà del 2020 (-33%), l’export italiano verso il grande Paese asiatico ha a- vutouna fortissima ripresanei primi cinque mesi del 2021 secondo i dati di ICE Agen- zia, con il manifatturiero che rappresenta una quota del 40% e crescite anche nel commercio al dettaglio, nell’immobiliare e nelle costruzioni. “A fine maggio 2021 l’Italia si è posizionata al quarto posto tra i Paesi europei esportatori in India, dopo Germania, Belgio e Regno Unito, superan- do la Francia rispetto allo scorso anno - dice Alessandro Liberatori, direttore dell’ufficio ICE di New Delhi e coordinatore per la rete degli uffici ICE per India, Bangladesh e Sri Lanka -. La crescita registrata è poco sopra il 25%, analoga aquelladel RegnoUnitoma superiore a quella di Germania e Francia, per un valore di circa 2,01 miliardi di euro di export nei primi cinque mesi 2021”. In particolare, lameccanica varia italiana vede aumenti medi delle importazioni in India del 40% per il food processing, facendo dell’Italia il terzo più grande esportatore al mondo dopo Cina e Germania e prima degli Stati Uniti, che lo scorso anno erano davanti a noi. Forti crescite si sono avute anche nel water treatment, con aumenti del 100% nelle pompe per liquidi e del 75% nei prodotti chimici per trattamento delle acque. “L’India sta vivendo un momento di ripresa vigorosa e sostenuta delle attività economiche - continua Liberatori -, dove le aziende italiane possono inserirsi per dare il loro contributo sia in termini di espor- tazioni che di collaborazioni tecnologiche e industriali”. Numerose sono quindi le iniziative che ICE organizza in India, tra cui una imminente serie di missioni indiane al Alessandro Liberatori è direttore dell’ufficio ICE di New Delhi e coordinatore per la rete degli uffici ICE per India, Bangladesh e Sri Lanka: “A fine maggio 2021 l’Italia si è posizionata al quarto posto tra i Paesi europei esportatori in India. La crescita registrata è poco sopra il 25%, per un valore di circa 2,01 miliardi di euro di export nei primi cinque mesi 2021”. Udyen Jain è fondatore e managing partner della società di consulenza UJA : “Vi sono grandi opportunità per la meccanica e l’ingegneria: in ambito engineering, la domanda sarà molto robusta per sostenere l’aumento di capacità in settori come infrastrutture, energia, minerario, oil & gas, siderurgico e automotive. Il Governo prevede di investire 1,5 trilioni di dollari in infrastrutture nei prossimi cinque anni”. I PRO TA GO NISTI

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