PO 442- Novembre 2021

progettare 442 • novembre / dicembre 2021 33 che tuttavia si mantengono su livelli estre- mamente significativi rispetto allo scorso anno. Non arresta, invece, la sua corsa al rialzo il fatturato che recupera ulteriore terreno rispetto alla situazione già positiva consuntivata nei primi sei mesi dell’anno. Le variazioni di fatturato oscillano tra il +33,0% e il +35,8% mentre gli ordini regi- strano oscillazioni comprese tra il +51,6%e il +76,4%. Per quanto riguarda il fatturato si osservano le seguenti variazioni sulle voci: ‘Italia’ (+33,0%), ‘Export’ (+35,8%), ‘Import’ (+33,4%). Per gli ordini la situazione è la seguente: la variabile ‘Italia’ fa segnare +63,5%, l’Export registra +51,6% e l’Import +76,4%. In virtù dei dati emersi dall’analisi delle tre variabili, ilmercatonazionale risul- ta in aumentodel 33,1%per il fatturato e del 68,4% per gli ordini, mentre la produzione nazionale segna una crescita del 34,9% per il fatturato e del 55,3%per gli ordini. I pareri dellaquasi totalitàdelle aziende intervistate sul probabile andamento del comparto nei prossimimesi convergonoversoun’ipotesi di unmiglioramento dell’attuale situazione in riferimento alle dinamiche riguardanti la produzione e il mercato di tutta la compo- nentistica oleodinamica. Riguardo agli occupati, il 48% delle aziende intervistate afferma di aver incrementato il numero dei dipendenti e il 54% di esse di voler continuare in questa direzione. Un segnale importante è che nessuna azienda registra o prospetta un calo degli occupati. Per gli investimenti, la maggior parte delle aziende che hanno partecipato alla rileva- zione (60%) afferma di averne aumentato il livello; il 64% degli intervistati prevede che, nel breve periodo, il trend sarà il medesimo; per quanto riguarda il magazzino scorte, la maggior parte del campione delle aziende intervistate (55%) dichiara di aver assistito adunaumentodel livello. Per il futuro, il 54% delle aziende del campione sostiene che il livello di magazzino dovrebbe aumentare ancora. Il 93% degli intervistati afferma di aver assistito ad una crescita dei prezzi delle materie prime, prevedendo nel breve perio- do il medesimo trend (82% delle aziende). Sui prezzi di vendita la maggioranza delle aziende interpellate (80%) dichiara di aver aumentato i prezzi di vendita. Nei prossimi mesi il livellodei prezzi dovrebbecontinuare a crescere secondo il 69% del campione di aziende partecipanti alla rilevazione. Settore Pneumatico L’indagine congiunturale trimestrale di As- sofluid relativa ai primi nove mesi del 2021 conferma una situazione di miglioramento rispetto all’anno precedente, sia per quan- to riguarda il fatturato sia gli ordinativi. Il fatturato consuntivato nei primi nove mesi riconferma di fatto le variazioni percentuali registrate nel primo semestre dell’anno. La variabile della voce ‘Italia’ ha fatto se- gnare +34,1%, l’Export +21,9% e l’Import è leggermente in salita del 26,4%. Per ciò che riguarda gli ordini le variazioni sono le seguenti: Italia +45,2%, l’Export +35,5%, l’Import+39,6%, valoredi pocosuperiorealla precedente rilevazione. Il mercato nazionale registra dunque una crescita del 29,8%per il fatturato e del 42,1% per gli ordini. Positivo anche il dato della produzione nazionale: +26,9%per il fatturatoe+39,5%pergli ordini. I pareri delle aziende intervistate sui pos- sibili scenari a breve lasciano intuire una situazione di miglioramento del fatturato e degli ordini (circa il 70% degli intervistati prevede una crescita). Gli occupati sono rimasti stabili per il 58% degli intervistati. Nel breve periodo il 54% delle aziende che hanno partecipato all’indagine prevede di aumentare l’organico e la restante parte lo manterrà invariato. Per quanto riguarda gli investimenti, il 46%degli associati dichiara di averli aumentati, prevedendo un ulterio- re incremento nel breve termine (54%). Il magazzino scorte è rimasto invariato per il 50% delle aziende e per i prossimi mesi si prevede un aumento per il 50% degli intervistati. Il costo delle materie prime è aumentato secondo il 92% delle aziende e per il breve periodo l’83% delle aziende campione si aspetta un ulteriore aumento dei loro prezzi. I prezzi di vendita sono aumentati per la maggior parte degli inter- vistati (79%) e per il futuro il 58% prevede un ulteriore crescita sui prezzi di vendita. @lurossi_71

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