PO 442- Novembre 2021

34 progettare 442 • novembre / dicembre 2021 Il mercato dei robot in Italia recupera il rallentamento subito dall’emergenza sanitaria, distinguendosi per diversi aspetti anche sugli scenari globali dell’automazione anticipando trend e peculiarità applicative. Le previsioni indicano per fine anno un aumento rispetto al 2019 e una crescitamedia annua costante fino al 2024 e conmaggiore vigore fino al 2027 MARCO ZAMBELLI Il mercato italiano 2020 della robotica ha mostrato i segni della crisi da Covid-19: secondo i dati di Siri-Ucimu ha marcato un calo del -14,2% nelle vendite dopo le buone performance del 2019. Il dato arriva però dopo due anni di forte crescita per i robot in Italia, con un +27% che nei dati IFR era stato registrato nel 2018 e un 2019 sostanzialmente stabile. Riportandoquindi il consumo italiano di robot del 2020 nella Robotica in Italia riparte dopo il Covid media degli ultimi tre anni, nonostan- te il pesante impatto del Coronavirus. I principali istituti a livello globale nutrono grande fiducia nel ritorno a una crescita a ritmi sostenuti delle vendite di robot nel mondo, spinte da una molteplicità di trend tecnologici che ne aumenteranno sempre più flessibilità e innovazione. Le previsioni parlano che a fine 2021 avremo in Italia un incremento del 4% nei robot installati rispetto al 2019, con una crescita media annua che, dal 2020 al 2024, dovrebbe essere pari al 10% per poi aumentare a +13% tra 2024 e 2027. Robot oltre la pandemia Il consumo di robot in Italia nel 2020 nei dati Siri-Ucimu ha toccato le 7.782 unità vendute, segnando un -14,2% sul 2019. “Si tratta di un dato che è sostanzialmente SCENARI

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