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74 progettare 444 • marzo 2022 AUTOMAZIONE Hydac fondato nel 1963 a Sulzbach, che oggi opera a livello internazionale con oltre 9.000 dipendenti, 50 filiali e 500 partner commerciali e di servizio in tutto il mon- do. La sede centrale italiana è ad Agrate Brianza, dove occupa un’area di 5.000 m 2 dedicata all’officina e di 2. 000 m 2 al ma- gazzino con80 addetti; cinqueulteriori uffici commerciali regionali aTorino,Milano, Bre- scia, Padova, Reggio Emilia e diversi home office garantiscono una presenza capillare dell’azienda su tutto il paese. Hydac Italia ha incentrato il suo core business sulla componentistica, su sistemi oleodinamici, elettro-idraulici e ingegneria dei fluidi. I componenti Hydac sono applicabili a una molteplicità di settori e trovano applicazio- ne sia in ambito industriale (dalla siderur- gia, alle macchine utensili, all’Oil&Gas) sia mobile (dalle macchine movimento terra, al navale, alle macchine da costruzione o da sollevamento). Cariboni è stata fondata nel 1984 da Gio- vanni Cariboni che, grazie alla sua espe- rienza di velista, ha potuto avvicinarsi fa- cilmente al mondo della nautica. All’inizio della sua attività, l’azienda si occupava di progettazione e produzione di alberi in alluminio, attività proseguita fino al 1993. Intanto nel 1987 Cariboni veniva coinvolta nella sua prima produzione di componenti idraulici sulla barca Masaiomè e successi- vamente nel 1992 nel progettoWallygator, che ha rappresentato una svolta nella filosofia del sistema idraulico, dotazione ritenuta necessaria nell’imbarcazione. Il progetto è stato completato nel 1994 e la barca è ancora in navigazione. Da quel momento la Cariboni ha concentrato la sua attività di ricerca e sviluppo su siste- mi oleodinamici, migliorando ogni anno i suoi prodotti e la sua tecnologia. Cariboni è un’azienda a conduzione familiare con circa venti persone e tre liberi professio- nisti per le installazioni a bordo. Tutti i macchinari sono collegati alla rete da un PC dove gli operatori possono vedere in 3D il pezzo su cui stanno lavorando. Oggi la Cariboni è riuscita a portare la tecnologia italiana nel mondo della nautica a livello globale, adottata dalla maggior parte delle imbarcazioni e durante le più importanti competizioni veliche internazionali. Nautica e oleodinamica “L’oleodinamica è stata introdotta già da qualche anno nelle imbarcazioni, proprio con l’obiettivo di alleggerirle da tutti i componenti pesanti, quindi, per sfruttare al meglio la forza del vento e permettere a chi la conduce di governare mag- giormente il mezzo, secondo le proprie abilità, senza essere distolto da attività di tipo manuale sui vari dispositivi - ha commentato Gianni Cariboni, fondatore della società -. “I sistemi oleodinamici ormai sono diventati un elemento im- prescindibile sulle barche, e per questa ragione sono indispensabili le collabora- zioni con i produttori di componentistica oleodinamica, quali Hydac, che ci sup- portano per sviluppare i nostri progetti e che ci possano garantire un’adeguata manutenzione. In particolare, l’olio che è la parte pulsante di questi impianti, necessita di essere mantenuto costan- temente pulito”. Durante l’America’s Cup, solo per fare un esempio, l’olio viene filtrato tutti i giorni sulle diverse imbar- cazioni. Per cui se è vero che il fluido idraulico è un prodotto che dura a lun- go nel tempo, attuare correttamente un monitoraggio delle sue condizioni ha un ruolo fondamentale sulla performance della barca e quindi sul risultato finale durante una regata. A tale proposito ha poi aggiunto Massimo Sanelli, general manager di Hydac: “Quan- do si parla di sistemi oleodinamici, si parla di trasmissione di potenza ad altissima densità ed essendo tali sistemi sempre più sofisticati, le principali precauzioni da prendere per preservarli al meglio riguar- dano la manutenzione dell’olio, essendo questo l’organo trasmissivo di potenza”. Ha aggiunto: “Le cause più comuni che ne compromettono la purezza sono deter- AS Hydac Aqua Sensor (serie AS1000) sensore in grado di misurare il livello percentuale di saturazione di acqua in olio. Elemento filtrante Betamicron con tecnologia Aquamicron e corpo filtro serie LPF di Hydac.

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