PO 442- Novembre 2021

28 progettare 442 • novembre / dicembre 2021 Non più produzione per l’export, le aziende interessate al mercato cinese oggi devono investire nello sviluppodel business inchiave local to local, cogliendo trenddi crescitanel piùgrandemercatoal mondo che accelera rapidamente la domanda di tecnologie per manifatturiero avanzato. Ce lo dicono alcune aziende italiane che da anni producono in Cina MARCO ZAMBELLI La Cina odierna non è più il Paese dove investire in produzione a basso costo per l’export. Il Paese sta per essere percorso da sostenuti flussi di investimentodelGoverno cinese mirati a rendere l’industria locale fortemente digitale e sostenibile. Cresce fortissima la domanda di qualità e tecno- logia, così come le esigenze delle aziende Investire inmacchine in Cina per la Cina sul mercato interno. Con il rallentamento di mercati di sbocco tradizionali per la mecca- nica italiana, come la Germania, le aziende devono quindi guardare ai Paesi che fanno da traino alla ripresa economica, e la Cina è oggi il secondo importatore di macchine e apparecchiature dopo gli USA. Nel primo trimestre 2021 le esportazioni italiane in Cina sono cresciute del +55% sullo stesso periodo 2020, ma ben più significativa è la crescita del +23% delle stesse rispetto al 2019, anno già record per l’export nazio- nale qui. Il sistema in Cina è già ripartito da molti mesi dopo la pandemia, come la crescita degli investimenti mostra. L’export di settore della meccanica italiana in Cina è INCHIESTA

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