PO 446

RASSEGNA 98 progettare 446 • maggio 2022 MOTION CONTROL E PLC L’ecosistema aperto PLCnext Technology di Phoenix Contact offre, oltre al caricamento a posteriori di funzioni da PLCnextStore, anche una soluzione ad innesto: un sistema per l’affiancamento a sinistra amplia i PLCnext Control con funzioni non incluse nella gamma delle applicazioni di base. I controllori AXC F 2152 ed AXC F 3152 possono essere potenziati, rispettivamente, con uno e due moduli di espansione. Il modulo di espansione AXC F XT ETH 1TX fornisce la funzione di un’interfaccia Ethernet. Un indirizzo MAC dedicato assicura la separazione fisica completa nell’implementazione delle reti. In qualità di master Interbus, il modulo AXC F XT IB permette, tra l’altro, di continua- re ad utilizzare gli impianti esistenti in applicazioni basate su Interbus. Il modulo AXC F XT PB è un master Profibus che scambia dati sia ciclicamente (DP V0) sia in modo aciclico (DP V1), con un massimo di 125 utenze Profibus. I moduli AXC F XT SPLC 1000 ed AXC F XT SPLC 3000 fungono da controllori di sicurezza fino al livello SIL 3, ai quali possono essere collegati rispettivamente un massimo di 32 o 300 dispositivi Profisafe. I servoamplificatori PMC SC6 di Pilz sono una soluzione stand-alone espandibile che può essere utilizzata in modo ottimale in impianti e macchinari compatti da 2 a 4 assi. Con una larghezza di soli 45 mm, si risparmia spazio prezioso nel quadro elettrico. I servo amplificatori hanno un alimentatore integrato e sono disponibili come controller a singolo e doppio asse, nonché per servo motori sincroni e asincroni. Con l’opzione di collegamento del circuito intermedio, i servoamplificatori PMC SC6 utilizzano l’energia generata da un azionamento come energia disponibile per un azionamento diverso e sono quindi particolarmente efficienti dal punto di vista energetico. La rapida mes- sa in servizio del servoamplificatore PMC SC6 è ottenuta mediante la targhetta elettronica del motore, che fornisce tutti i dati meccanici ed elettronici rilevanti del motore in forma digitale - parametrizzati in modo semplice e sicuro. Possono essere collegati utilizzando tutti i protocolli di comunicazione basati su Ethernet come EtherCAT e Profinet. Grazie alle loro prestazioni i prodotti Robox possono controllare macchine di qua- lunque tipo e di qualsiasi settore industriale, possono essere dei PLC. Sono in definitiva dei PAC (programmable auto- mation controller) utilizzati con successo ovunque sia necessario controllare con precisione i movimenti di qualunque macchina. Il prodotto di punta della Robox è oggi RP2. Il suo successo è dovuto alla varietà e alla completezza degli strumenti software di cui è dotato: differenti linguaggi di programmazione, utilità di debug, utilità di simulazione, diagnostica capillare, grande capacità di comunicazione su bus di campo o WiFi. Ultimamente è stato anche dotato di server OPC-UA. RP2 è aperto anche al bus axioline di Phoenix Contact. Tutte le periferiche di quest’ultima possono essere facilmente interfacciate, compreso i moduli di sicurezza. RP2 dispone, inoltre, della capacità di colloquiare me- diante hot-spot WiFi con un qualunque smartphone al quale si presenterà come un piccolo ma prezioso sito web in grado di fornire utili informazioni gestionali e/o diagnostiche. RP2, nel corso di questi anni, ha dato grandi soddisfazioni in molteplici e disparati campi di applicazione: nella robotica, negli AGV, nel packaging, nell’industria della carta, del vetro, del marmo, nel tessile, ovunque i movimenti delle macchine debbano essere controllati con maestria e programmati con facilità. Il controller M262 di Schneider Electric coniuga versatilità, performance, comunicazione e sicurezza (safety & cyber- security), per realizzare le nuove ‘smart machine’, rispondere alle sfide della digitalizzazione e scalare dall’applicazione macchina al controllore di linea. Connettività di fabbrica multilivello, flessibilità, efficienza e protezione sono promesse che M262 mantiene. È la proposta tecnologica di Schneider quando si parla di connettività diretta al cloud con MQTT, JSON, HTTPs (API), o integrazione orizzontale e verticale nell’impianto con protocolli aperti come OPC UA client e server, PackML o SQL. Web server integrato per funzionalità di diagnostica evoluta “machine assistant”, pagine web personalizzabili ‘WebVisu’: time to market ridotto al minimo per la messa in servizio e la manutenzione. In versione motion controller M262 combina la facilità di utilizzo (PLC Open), a prestazioni elevate, motion sincronizzato (8 assi/1 ms, 24 assi/4 ms), camme ed interpolazione, offrendo funzionalità G-code, librerie CN e robotiche. Il safety logic controller permette di integrare la sicu- rezza macchina in SIL 3 e garantire la cybersecurity e con EcoStruxure Machine Expert (ex SoMachine) si risparmia tempo di progettazione e si possono e gestire tutti i dispositivi sulla macchina.

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